Panathlon Club Venezia

Conferenza stampa: Panathlon, Fondazione Efesto e Società Consortile 3S

Venezia 23 Ottobre 2024, presentato il patto di partenariato a tre, la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista teatro di un accordo storico tra Panathlon Venezia, Fondazione Efesto e Società Consortile 3S.

La prestigiosa Sala Guarana della Scuola Grande San Giovanni Evangelista in Venezia Centro Storico ha fatto quest’oggi da scenario alla conferenza stampa di presentazione del patto di partenariato sociale tra Panathlon Club Venezia, Fondazione Efesto ETS e Società Consortile 3S, finalizzato alla realizzazione di importanti progettualità in ambito di welfare cittadino.

Il patto, è stato spiegato, si basa sulla condivisione di competenze, professionalità, strutture e risorse in un contesto di “economia circolare dei valori comuni” tra le tre realtà firmatarie, per la promozione di tematiche educative e civiche e per lo sviluppo di una reale cultura inclusiva, da realizzarsi attraverso percorsi sostenibili di natura sociale, sportiva, sanitaria, artistica e culturale.

Momento clou dell’evento, ospitato dal Presidente del Panathlon Club Venezia Diego Vecchiato, il cerimoniale dell’apposizione delle firme sull’atto che ha visto coinvolti anche Davide Giorgi, in qualità di Presidente della Società Consortile 3S, e Matteo Gobbo Trioli, Segretario Generale di Fondazione Efesto ETS.

Presenti in sala anche Massimo Zuin, Direttore Servizi Sociali dell’Azienda Ulss 3 Serenissima, Elisabetta Fabbri, Prefetto Rotary International Distretto 2060, Giuseppe Falco, Governatore Panathlon Area 1, ed Elisabetta Pusiol, Direttrice Regionale Special Olympics Veneto.

Diego Vecchiato: “Oggi siamo felici, il mondo Panathlon è orgoglioso di questo accordo finalizzato al benessere della nostra comunità, un benessere da costruire attraverso un ponte inclusivo tra gli ambiti dello sport, del sociale e del sanitario. Del resto, il Panathlon nasce storicamente proprio a Venezia per difendere i valori dello sport, che con questo accordo non solo difendiamo, ma soprattutto promuoviamo e rendiamo concreti. La spinta propulsiva di una realtà complessa come la Società Consortile 3S, quella culturale di Fondazione Efesto e quella passionale, strutturata e volontaristica come il Panathlon poggiano su un’identità di valori assoluta, capaci di definire quanto celebriamo oggi come un vero e proprio atto politico, ma nel senso anglosassone del termine, quello di policy, l’insieme di azioni della comunità rivolte alla stessa comunità”.

Davide Giorgi: “Che dire, orgogliosamente per il mio ruolo di presidente del consorzio posso solo dire che l’incontro con gli amici del Panathlon Venezia è stato fin da subito facile e sintonico, tale per cui l’accordo di oggi non è solo un atto formale, ma una concreta promessa di realizzare contenuti. Il Consorzio è di fatto impegnato in un fronte ampio di servizi e di proposte progettuali dedicati all’intera popolazione, e più in particolare alle famiglie, ai più giovani, alla popolazione più fragile. Tutti gli impianti afferenti il Consorzio hanno sposato il Progetto 3S facendone la propria bussola gestionale, imparando un linguaggio comune che vive di continue contaminazioni e che oggi il Panathlon fa proprio ufficialmente. L’interesse crescente verso questa realtà ha già consentito fin qui molti progetti, con all’orizzonte uno stimolo per tutti noi davvero enorme, quello di costituire un centro multidisciplinare diffuso sul territorio di riferimento per le attività paralimpiche, un grande progetto che vede il Panathlon perfettamente integrato. Più nel breve, come primi atti nascenti da questo patto possiamo annunciare l’organizzazione di due convegni nazionali da tenersi qui a Venezia nel 2025, il primo sui più recenti esiti della ricerca scientifica rispetto all’impatto dell’attività motoria adattata nella presa in carico della disabilità, il secondo in collaborazione con il Sindaco di Belluno e grande paratleta Oscar De Pellegrin e con il CIP sul movimento paralimpico e sulle sue prospettive di sviluppo nel solco dei prossimi Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026”.

Matteo Gobbo Trioli: “La Fondazione Efesto nasce a fine 2023 con un obiettivo sostanziale, elevare il valore della persona e il concetto di persona, nel contesto di una rete sociale sempre più solida, più unita, più diffusa. Paradossalmente, ci occupiamo di promuovere la cultura dell’inclusione con l’ambizione di contribuire a rendere desueto, se non inutile, proprio lo stesso termine di “inclusione”. Nel nostro giovane ma intenso percorso l’incontro con la Polisportiva Terraglio prima, con il mondo Panathlon poi, ci ha aperto al mondo dello sport e dei suoi valori più puri, valori che, pur partendo noi da una matrice culturale diversa, sono immediatamente divenuti anche i nostri valori. Firmare questo Patto rappresenta una sfida, un’opportunità, un’evoluzione, una nuova apertura nei confronti della società in cui viviamo, ma soprattutto un’alleanza di cui andare orgogliosi, pronti a fare la nostra parte fino in fondo”.

Massimo Zuin: “A nome dell’Azienda Ulss 3 plaudo a questa iniziativa, alleanze come queste sono fondamentali per rispondere in maniera efficace, pronta, contemporanea, alle sfide che la società ed il suo sviluppo ci pongono ogni giorno di fronte nel nostro ruolo di attori nella gestione della comunità. Occorre aprirsi all’innovazione, progetti come questo sono preziosi proprio nel ripensare la direzione verso cui va la nostra società, con la fragilità di molte sue componenti a guadagnarsi uno spazio progressivamente maggiore. Rinnovo quindi i complimenti, per parte nostra, l’Ulss 3 c’è e ci sarà, a partire dai primi progetti che partiranno a Venezia, con il primo presidio di riabilitazione intensiva del centro storico pronto a partire a brevissimo grazie alla sede di Sant’Alvise di Fisiosport Terraglio, nel contesto di un modello di presa in carico del paziente ampio, legato anche all’attività fisica adattata e allo sport paralimpico”.

Elisabetta Fabbri: “Un’iniziativa straordinaria, che vede il Rotary convintamente pronto a fare la sua parte in quanto del tutto coerente con il nostro motto “people of action”. Il Distretto 2060 che rappresento su delega del presidente si compone di 96 club e di 1800 rotaryani, persone che hanno sposato un sistema di valori perfettamente sovrapponibili a quelli presentati oggi: parliamo di servizio alla comunità, di inclusione, di amicizia, con molti progetti in itinere proprio sul campo dell’inclusione e dello sport come leva inclusiva. Spesso pensiamo di essere solo piccole gocce del mare, incapaci di incidere sui grandi temi della nostra società, ma la verità il mare è che il mare è fatto di gocce, e tante gocce assieme possono fare tanto, esattamente come accade in questo progetto bellissimo”.

Giuseppe Falco: “Confermo la disponibilità dell’Area 1 a supportare questo progetto, con tutti i Club che la compongono a totale disposizione. Mi sento di sintetizzare la prima impressione su quanto presentato oggi con il termine di “entusiasmo”, lo stesso con cui tutto il mondo Panathlon intende prendere parte a quanto sta partendo oggi con questo patto. Dobbiamo essere consapevoli che ci attende un lavoro duro, che si scontrerà con la lentezza con cui la società riesce ad adeguarsi ai cambiamenti del tempo, ma che potrà contare sulla messa a fattor comune delle nostre rispettive energie.

Elisabetta Pusiol: “La Polisportiva Terraglio, realtà con cui ho iniziato il mio percorso professionale e personale, da oltre 40 anni fa dell’inclusione, dell’apertura alla società in tutte le sue componenti – specie le più fragili – la sua stella polare, e se oggi siamo qui a celebrare questa alleanza lo dobbiamo proprio a quanto fatto in questi 40 anni di lavoro estremamente appassionato di tante persone che hanno davvero creduto in un progetto e in una visione dedicata agli altri. Special Olympics Veneto deve molto alla Polisportiva Terraglio, come deve molto anche al mondo Panathlon, per le innumerevoli occasioni di collaborazione sviluppate negli anni. Il tema dello sport come strumento per l’inclusione delle persone con disabilità intellettive è al 100% la nostra missione, quindi non posso che appoggiare pienamente questo accordo confermandoci pronti a fare tutto il possibile per renderlo sempre importante e sempre più efficace”.

Società Consortile 3S, ente costituito a fine 2023 che associa 10 imprese senza scopo di lucro attive nei settori dello sport e dei servizi sociosanitari, persegue finalità solidaristiche nei territori a ponte tra Venezia e Treviso

Fondazione Efesto, Ente del Terzo Settore, costituita a fine 2023 con la missione di divulgare la cultura dell’inclusione sociale e la parità di genere

Panathlon Club Venezia, associazione benemerita riconosciuta dal CONI, opera per la promozione e l’affermazione dei valori universali dello sport in ambito locale, regionale, nazionale, europeo ed internazionale

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